IL CANTO DEI SANFEDISTI
Via A. Usodimare
80125 Napoli
Italia
dai 12 anni
venerdì 29 gennaio, ore 10 – martedì 2 e mercoledì 3 febbraio, ore 10
Il testo, considerabile un dramma storico, contiene una serie di suggestioni incredibilmente moderne: dall’universalità dei temi trattati alla complessità dei personaggi; dall’’ambientazione narrativa (la cella di un carcere) alle dinamiche di relazione. Tutto ciò tende naturalmente ad una prospettiva di tipo contemporanea. Fuoco di tale prospettiva registica è l’umanità con le sue contraddizioni. I personaggi si spogliano delle loro differenze per risultare uguali nella loro umanità, considerata nel senso più antico del termine di filantropica benevolenza. Sono due UOMINI capaci, ciascuno a suo modo, di piccole meschinità e gesti di grande eroismo, di gioia e disperazione, di terrore e incoscienza… capaci entrambi di sognare. Solo in seconda analisi sono un uomo del popolo e un rivoluzionario con loro idee politiche. Uguali di fronte alla morte, che aleggia nell’asetticità del cellofan e dei neon, che definiscono un non-luogo, uno spazio onirico delle loro passioni, dei loro desideri dei loro sogni. Il tema storico, La Rivoluzione Napoletana del 1799, quindi è un punto di partenza, un pretesto per indagare l’uomo. La stessa scenografia tende a creare una neutralità, affinchè i temi trattati diventino universali, affinchè il pubblico veda in due personaggi “storici”, due uomini che si confrontano, si scontrano e soprattutto si incontrano, suscitando nel pubblico domande e riflessioni profonde sul comportamento dell’uomo e del valore dell’“ESSERE UMANO” (Cosa che è accaduta in passato con allievi di scuole medie e superiori durante il dibattito che teniamo dopo lo spettacolo).
Per tali motivi , riteniamo che lo spettacolo sia adatto ad un pubblico che va dai 12 anni in su, superando il discorso storico e quindi didattico che potrebbe indurre alla partecipazione solo di alcune classi (quelle in cui è programmato lo studio di tale periodo storico). Ci teniamo a precisare quest’aspetto, anche perché in passato, lo spettacolo è stato proposto nel periodo della legalità, riscontrando un’affluenza notevole di allievi dalla seconda media al quinto anno delle superiori.
Gennaro Di Colandrea e Michele Schiano Di Cola
PRODUZIONE : Marina Commedia/La Mansarda
REGIA : Gennaro Di Colandrea e Michele Schiano di Cola
CON: Gennaro Di Colandrea e Michele Schiano di Cola
TESTO: Michele Schiano di Cola
SCENE: Armando Alovisi
COSTUMI: Enzo Pirozzi
MUSICHE ORIGINALI: Antonio Della Ragione e Placido Frisone
FOTO DI SCENA: Irene De Caprio
ORGANIZZAZIONE: GeremiaLongobardo e Floriana Cangiano
DURATA 1h e 15m
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