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๐ฉ๐ฎ๐ท๐ผ๐ป๐๐ฆ ๐ฎ๐ฏ
๐๐ฎ๐๐ฎ ๐ฑ๐ฒ๐น ๐๐ผ๐ป๐๐ฒ๐บ๐ฝ๐ผ๐ฟ๐ฎ๐ป๐ฒ๐ผ, ๐๐๐๐ผ๐ฐ๐ถ๐ฎ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐๐๐๐ผ๐น๐ถ e ๐น๐ฒ ๐ก๐๐๐ผ๐น๐ฒ, hanno scelto di partecipare al progetto ๐ฉ๐ฎ๐ท๐ผ๐ป๐๐ฆ ๐ฎ๐ฏ coinvolgendo i loro quattro teatri: ๐ฆ๐ฎ๐น๐ฎ ๐๐๐๐ผ๐น๐ถ e ๐ง๐ฒ๐ฎ๐๐ฟ๐ผ ๐ฑ๐ฒ๐ถ ๐ฃ๐ถ๐ฐ๐ฐ๐ผ๐น๐ถ a Napoli, ๐ง๐ฒ๐ฎ๐๐ฟ๐ผ ๐๐ต๐ถ๐ฟ๐ฒ๐น๐น๐ถ a Salerno, ๐ง๐ฒ๐ฎ๐๐ฟ๐ผ ๐๐ฎ๐ฟ๐ผ๐น a Castellammare di Stabia. Il progetto, organizzato da ๐ ๐ฎ๐ฟ๐ฐ๐ผ ๐ฃ๐ฎ๐ผ๐น๐ถ๐ป๐ถ (che partecipa allโevento dal Piccolo Teatro di Milano) si svolgerร contemporaneamente in varie cittร italiane per raccontare e ricordare i 60 anni della tragedia del Vajont, avvenuta proprio il 9 ottobre.
Al ๐ง๐ฒ๐ฎ๐๐ฟ๐ผ ๐ฑ๐ฒ๐ถ ๐ฃ๐ถ๐ฐ๐ฐ๐ผ๐น๐ถ, saranno 80 bambini – 4 classi quarte dellโ๐๐ ๐ ๐ฎ๐ฑ๐ผ๐ป๐ป๐ฎ ๐๐๐๐๐ป๐๐ฎ ๐ฑ๐ถ ๐ก๐ฎ๐ฝ๐ผ๐น๐ถ – ๐๐ฆ ๐ฃ๐ฟ๐ผ๐ณ.๐๐๐ฎ ๐ฃ๐ฎ๐๐ฟ๐ถ๐๐ถ๐ฎ ๐ฉ๐ฒ๐ฐ๐ฒ – a raccontare agli adulti gli avvenimenti di 60 anni fa. Lo faranno con il proprio linguaggio, muovendo corpi che riverberano di futuro prossimo e giocando consapevolmente con il testo di VajontS23: insegnandoci a fare della propria leggerezza virtรน.
Abbiamo preso alla lettera le suggestioni di Marco Paolini e ci siamo rivolti ai migliori immaginatori che il presente possa offrire: i bambini. Custodi caparbi della necessitร di raccontarsi storie per imparare a pensare (e pesare) la realtร , maestri di una narrazione che si compone di analogie, colori, suoni, linee di collegamento invisibili a chi guarda dallโalto in basso.
L’intervento si concluderร con un momento di silenzio per ricordare il momento in cui la montagna รจ franata nella diga.
๐๐ซ๐๐ฃ๐ฉ๐ค ๐ฃ๐๐ฏ๐๐ค๐ฃ๐๐ก๐
progetto di
๐๐๐ง๐๐ค ๐๐๐ค๐ก๐๐ฃ๐
in scena
๐๐ก๐ ๐จ๐ฉ๐ช๐๐๐ฃ๐ฉ๐ ๐๐๐ก๐ก๐ ๐๐ก๐๐จ๐จ๐ ๐ฆ๐ช๐๐ง๐ฉ๐ ๐ผ-๐ฝ-๐พ-๐ฟ ๐๐ ๐จ๐๐ช๐ค๐ก๐ ๐ฅ๐ง๐๐ข๐๐ง๐๐ ๐๐ค๐ฃ ๐ ๐๐ค๐๐๐ฃ๐ฉ๐ ๐๐๐ก๐ซ๐๐ ๐๐๐ข๐๐ช๐๐๐, ๐ฟ๐๐ฃ๐๐๐ก๐ ๐๐๐ฃ๐ฃ๐๐๐ค, ๐๐๐ง๐๐ฃ๐ ๐๐ฉ๐ค๐ง๐๐ฃ๐ค, ๐๐๐ช๐จ๐๐ฅ๐ฅ๐๐ฃ๐ ๐๐๐๐ง๐ฏ๐ค, ๐๐๐ง๐๐ ๐๐๐๐ง๐๐๐ก๐ก๐ ๐๐๐ฃ๐ฃ๐๐ฃ๐ค, ๐ผ๐ก๐๐จ๐จ๐๐ ๐๐ก๐๐, ๐๐๐ค๐ง๐๐๐ค ๐’๐ผ๐ฃ๐ฉ๐ค๐ฃ๐๐ค, ๐๐ค๐จ๐ ๐๐ช๐๐๐๐ฃ๐๐ฃ๐ค, ๐ผ๐ฃ๐ฉ๐ค๐ฃ๐๐ก๐ก๐ ๐๐ค๐ก๐๐ฃ๐ค, ๐๐๐๐ง๐๐๐ก๐ก๐ ๐๐๐ฃ๐ฏ๐๐ฉ๐ฉ๐, ๐๐ค๐จ๐ ๐ฟ๐ ๐๐ค๐จ๐, ๐พ๐๐๐๐ง๐ ๐พ๐๐ข๐ข๐๐ฃ๐ค, ๐๐๐๐๐๐๐ก๐ก๐ ๐๐ช๐จ๐จ๐ค, ๐พ๐๐๐๐ง๐ ๐ฝ๐๐จ๐๐ก๐, ๐๐๐ค๐ซ๐๐ฃ๐ฃ๐ ๐ฟ๐๐๐ฃ๐
adattamento del testo, laboratorio e messa in scena di
๐๐๐ก๐ซ๐๐ฉ๐ค๐ง๐ ๐๐ช๐๐๐๐๐ฃ๐ช๐ค๐ก๐ค, ๐๐๐ฅ๐ฅ๐ ๐พ๐ค๐ฅ๐ฅ๐ค๐ก๐, ๐พ๐ง๐๐จ๐ฉ๐๐ฃ๐ ๐๐ค๐ง๐ง๐
produzione
๐พ๐๐จ๐ ๐๐๐ก ๐พ๐ค๐ฃ๐ฉ๐๐ข๐ฅ๐ค๐ง๐๐ฃ๐๐ค, ๐ผ๐จ๐จ๐ค๐๐๐๐ฏ๐๐ค๐ฃ๐ ๐ผ๐จ๐จ๐ค๐ก๐ e ๐๐ ๐๐ช๐ซ๐ค๐ก๐
Come spiega lo stesso Paolini in una lettera destinata ai teatri coinvolti ยซIl Vajont appartiene alla storia dโItalia anche grazie al teatro, dobbiamo usarlo e cercare di far entrare altri racconti nella nostra storia. Perchรฉ? Perchรฉ ci servono per affrontare quel che ci aspettaยป. Continua lo stesso ยซLa storia del Vajont ci serve perchรฉ insegna cosโรจ la sottovalutazione di un rischio affrontato confidando sul calcolo dellโipotesi meno pericolosa tra tante. Tra tante scartate perchรฉ inconcepibili, non perchรฉ impossibili. Non essere capaci di concepire nasce dal non saper vedere un disegno, dal non riuscire a immaginare. Un difetto dโimmaginazione, insomma. A noi non viene chiesto di indicare soluzioni: ma di immaginare, raccontare e disegnare. Cโรจ un accumulo di storie che se raccontate bene, in modo etico, possono aiutarci a immaginare lโignoto per affrontarloยป.
๐ฉ๐ฎ๐ท๐ผ๐ป๐๐ฆ ๐ฎ๐ฏ รจ un progetto di ๐ ๐ฎ๐ฟ๐ฐ๐ผ ๐ฃ๐ฎ๐ผ๐น๐ถ๐ป๐ถ per ๐๐ฎ ๐๐ฎ๐ฏ๐ฏ๐ฟ๐ถ๐ฐ๐ฎ ๐ฑ๐ฒ๐น ๐ ๐ผ๐ป๐ฑ๐ผ realizzato da ๐๐ผ๐น๐ฒ ๐ณ๐ถ๐น๐บ in collaborazione con ๐๐ผ๐ป๐ฑ๐ฎ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ฉ๐ฎ๐ท๐ผ๐ป๐
Approfondimenti su: https://lafabbricadelmondo.org/progetti/vajonts-23/
INGRESSO LIBERO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA:
>08118903126, anche whatsapp
>teatro@lenuvole.com
COME ARRIVARE:
Teatro dei Piccoli รจ all’interno di Mostra dโOltremare, adiacente zoo:
_Viale Usodimare (adiacente zoo), ampio parcheggio custodito